SCOUT AGESCI

Le Attività scout, si svolgono principalmente all'aperto privilegiando boschi e prati, con lavori e/o giochi di gruppo; si fanno anche attività manuali di costruzione utilizzando le varie attrezzature, corde, mettendo in pratica i vari nodi che abbiamo imparato; si fa escursionismo in montagna e si impara ad aver rispetto del creato. E come diceva il Fondatore dello scoutismo, Lord Robert Baden Powell, si impara a “Lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”.

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Ci sono i LUPETTI e LUPETTE ( 8 – 12 anni ), il loro santo protettore è S.Francesco. Il loro motto è “Del nostro meglio”, e corrono e giocano tutti insieme nel “Branco” e vivono il mondo fantastico del “Libro Giungla” dove ci sono Akela, Bagheera, Baloo e tanti altri Vecchi Lupi che li accompagnano nelle loro esperienze.

Ci sono gli ESPLORATORI e GUIDE ( 12 – 16 anni ), il loro santo protettore è S. Giorgio, il loro motto è “Sii preparato” e vivono l'avventura, tutti insieme formano il REPARTO, fanno bivacchi dormendo nelle capaci tende di squadriglia, fanno escursionismo in montagna e imparano ad aver rispetto del creato.

Si impara anche l'autonomia del piccolo gruppo, dove ogni “Squadriglia” ha la sua organizzazione interna e ognuno ha un suo compito specifico (Capo squadriglia, vice capo squadriglia, Cuciniere, Fuochista, Custode del tempo, Tesoriere ecc.).

Ci sono i ROVERS e SCOLTE ( 16 – 20 anni ), il loro santo protettore è S. Paolo, loro vivono la “Strada” come momento d'incontro con gli altri, vivono la “Comunità” stando insieme nel NOVIZIATO/CLAN e vivono il “Servizio”, aiutando chi incontrano sul loro cammino e ne ha bisogno. 

La storia del nostro gruppo Sanremo 2

Correva l'anno 1989, a due scout di "vecchia data" nasceva una fantastica idea: creare un nuovo gruppo scout. Sui passi del fondatore dello scoutismo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Capo Scout del Mondo, iniziò la loro avventura. Dapprima ne parlarono, poi cercarono nuove energie tra i giovani di esperienza scout, certi che esistessero le possibilità per avviare la loro iniziativa; considerata l'evidente esigenza di creare una nuova realtà associativa, per i giovani del quartiere di S.Martino e per l'effettiva opportunità di arricchire anche la nostra città.

A quel tempo era parroco di Nostra Signora della Mercede Padre Giuseppe Cleri, il quale considerò la loro proposta in modo favorevole e si rese disponibile quale guida spirituale per la nascente Comunità Capi.

Fu un periodo di grande lavoro all'inizio per consolidare le persone e le idee, ma nel corso dell'estate era già nato il nuovo gruppo scout, il cui nome era SANREMO 2, che ripercorreva le vestigia dell'antico gruppo che aveva già questo nome negli anni '50 e perché no, anche gli stessi colori, il blu ed il giallo.

 

A Natale un gruppetto di diciassettenni davano vita al Clan Cervo Bianco (oggi chiamato Kaleidos) ed in chiusura d'anno il gruppo annoverava già sedici iscritti ed il progetto di aprire successivamente il Branco dei Lupetti.

Infatti, due anni dopo si raccolsero le iscrizioni dei più piccolini. Nel 1991 iniziò la sua attività il Branco, che portava il nome particolare di Waingunga tratto dal Libro della Giungla, scritto da R.Kipling. Finì anche l'anno '91, il gruppo era cresciuto e contava 45 iscritti. Furono svariate le attività svolte in parrocchia, dalla preparazione del presepe a Natale, all'animazione delle S.Messe del Sabato, alle raccolte di generi alimentari per le popolazioni povere o sinistrate, alle feste organizzate quale momento di gioia in occasione del carnevale.

 

Nell'autunno del 1993 la Comunità Capi era cresciuta sia in senso tecnico - frequentando corsi speciali per educatori - sia come numero di persone e nacque l'esigenza di costituire il Reparto, che avrebbe potuto accogliere i ragazzi tra i 12 ed i 16 anni; indispensabile per ricevere i Lupetti che erano ormai più grandi e nel '94 sarebbero entrati in questa nuova unità.

Pertanto si cominciò dapprima esponendo dei manifesti nel quartiere, sui quali campeggiava l'immagine di Lord Baden-Powell, il quale col dito indice puntato diceva: "...CERCO PROPRIO TE... se vuoi vivere l'avventura dello scoutismo...".


Raccogliemmo l'adesione di una ventina di giovani dodicenni e nacque il nuovo Reparto Esploratori e Guide denominato Forever che volle significare, secondo il pensiero dei ragazzi: "...uniti per sempre in questa bellissima esperienza...". Ebbe un breve periodo quale guida spirituale il Diacono Marco Gasciarino al quale poi si avvicendò Padre Cleri; il gruppo scout aveva raggiunto i 65 iscritti, dagli 8 ai 18 anni più la Comunità Capi.

 

Numerosi sono stati i giovani che hanno vissuto nel gruppo in questi anni. Alcuni di loro sono già genitori di bellissimi bimbi. Molti sono stati gli educatori ed i religiosi che instancabilmente li hanno accompagnati e li ricordiamo tutti con affetto: fra Cristoforo Paszkiewicz, fra Dario Sambora, fra Gaspare Kapron, fra Pietro Wach, fra Cristoforo Smola, fra Cipriano Mazurek, fra Fiorenzo Szewczyk, fra Arcadio Blecharczyk, Don Thomas Toffetti Lucini, fra Timoteo Marszalek e fra Paolo Rosolowski.


Per informazioni: Agnese