Centro Aiuto alla Vita

All’inizio degli anni novanta Sua Eccellenza Mons. Giacomo Barabino, Vescovo della Diocesi Ventimiglia Sanremo, chiede aiuto a Suor Noelia Mateo, consulente di grande esperienza del Consultorio Diocesano Centro Promozione Famiglia di Sanremo e al parroco Don Daniele Bisato, per trovare un gruppo di persone di buona volontà disponibili a far rinascere un Centro Aiuto alla Vita in Diocesi; allora esisteva un piccolo Centro di Aiuto alla Vita a Vallecrosia, ma faticava a continuare la sua opera. Nasce così a Sanremo il Movimento per la Vita composto da un primo coraggioso gruppetto di persone, ben assortito di giovani e anziani, con esperienze diverse che arricchiscono ben presto le attività del Movimento locale. Nel giro di pochi anni, nel 1995, nasce anche Il Centro Aiuto alla Vita di Sanremo, accolto affettuosamente dai Frati Francescani della Chiesa della Mercede, dove tuttora è ospitato.

Il Cav di San Martino oggi accoglie circa 60 donne ogni anno, il primo sostegno dei volontari è quello dell’ascolto, indispensabile per comprendere le specifiche necessità di ogni nucleo, che può essere indirizzato a figure professionali o associazioni che collaborano con il C.a.v. (psicologi, avvocati, medici, ostetriche..) Ogni famiglia, riceve anche aiuti materiali: dai passeggini, ai lettini, agli indumenti da bambino, ai prodotti per l’igiene dell’infanzia, ai ciucci, ai biberon, ai giochi; alcuni nuclei familiari possono prendere anche i pannolini per il primo anno di vita dei loro bimbi; a tutti invece sono donati vari alimenti per l’infanzia, che vengono regalati al C.a.v. o ritirati mensilmente presso la sede del Banco Alimentare di Sanremo. Gli aiuti del C.a.v. non si fermano qui: in molte occasioni le volontarie accolgono le mamme o future mamme individualmente, per meglio comprenderne i loro bisogni. Negli anni numerose mamme hanno anche beneficiato del Progetto Gemma attraverso l’associazione Vita Nova (sostegno economico di Euro 160,00 per 18 mesi). I volontari si riuniscono al Centro per “l’armadio”, per sistemare e preparare i vari aiuti da distribuire. Ogni mese i volontari, che operano al Centro, si incontrano per supervisionare l’attività e si raffrontano sui vari problemi che esso comporta, Il gruppo di volontari che dai primi anni ad oggi si è occupato delle mamme e dei bimbi al Centro ha imparato a confrontarsi con tante problematiche della vita, la fatica delle famiglie ad accogliere un nuovo bimbo, la forza di andare avanti nonostante tutto. I volontari del Cav, ogni anno, aderiscono a vari incontri con Istituzioni, Enti, Associazioni, Scuole, Parrocchie per migliorare o creare rapporti di collaborazione per continuare le proprie attività di sensibilizzazione organizzando eventi, concorsi, creando bomboniere solidali, parlando ai giovani... Gruppo Facebook: Riuso (Bottega solidale del Cav)

Gli altri progetti del Cav

1. La Casa delle Mamme e dei Papa’ da qualche anno il Cav si occupa del benessere della donna in gravidanza e della neo-mamma con corsi di accompagnamento alla nascita e post parto, specifici focus sull’allattamento, massaggio infantile, musica in pancia, corsi di auto mutuo aiuto, di alimentazione sana e molto altro con la nostra Scuola di maternità. Attualmente si sta svolgendo un corso di accompagnamento al parto e sta partendo un corso di auto mutuo aiuto per mamme con bimbi 0/12 mesi. La casa delle mamme è presente anche sui social con attività di supporto ed aiuto alle mamme, con tanti contenuti di professionisti “amici” del Cav. Gruppo facebook: la Casa delle Mamme

2. La Casa di Accoglienza “Miracolo della Vita” L'idea di aprire una Casa di Accoglienza per mamme e bimbi nasce dal servizio sul campo svolto dai volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Sanremo che, attraverso la relazione d'aiuto instaurata con le donne, che si rivolgono all'Associazione, riconoscono la necessità di costruire le condizioni per un accompagnamento più ampio e completo davanti alla complessità delle situazioni e dei vissuti di alcune mamme. o anche dal punto di vista delle Istituzioni pubbliche. Vengono interpellati: la Regione, il Tribunale per i Minorenni, la Provincia, i Comuni della zona, Asl Imperiese. Unanime è la risposta sull'utilità di far sorgere nel Ponente ligure una Struttura finalizzata ad accogliere e sostenere le mamme in difficoltà in quanto in situazioni di necessità i Servizi sono stati costretti ad avvalersi di Comunità fuori zona con le conseguenti difficoltà di gestione a distanza dei casi e di sradicamento dal territorio dei soggetti coinvolti. Con tanti sacrifici e un lavoro immenso da parte de volontari, nel 2000 viene inaugurata la Casa di Accoglienza, che oggi è una Comunità Genitore-Bambino (con 6 mini alloggi) e Comunità Educativa per Minori. Dal 2019 uno dei mini alloggi è dedicato alla donna vittima di violenza. Nella Struttura vengono accolti mamme con bimbi, ma anche gestanti che hanno bisogno di essere accompagnate e sostenute nel portare a compimento la propria gravidanza Alcune di queste donne decidono di partorire in anonimato, altre invece maturano la decisione di riconoscere e seguire il proprio bambino. Vengono accolte anche donne vittime di violenza domestica e Minori provenienti da contesti di maltrattamento e deprivazione ed alcuni papà che per una serie di complesse circostanze svolgono in prima persona un ruolo genitoriale preminente. Per ciascuno degli ospiti viene elaborato in équipe un progetto personalizzato sulla base delle specifiche esigenze mirato a recuperare, attivare e potenziare le risorse e capacità. n questi anni la Casa di Accoglienza ha accolto oltre 230 persone, lavorano stabilmente 9 persone coordinate dalla pedagogista Dott.sa Angela Rottino e collaborano stabilmente la psicologa Dott.sa Maria Grazia Fossati

3. Dal 2009 il C.a.v. ha attivo il progetto Stop alla Violenza, negli anni il C.a.v. ha offerto gratuitamente servizi al Centro antiviolenza, prima offrendo stabilmente professionalità, poi dando accoglienza gratuita in casa di accoglienza, attualmente fa parte dell’ats che gestisce il C.a.v.; promuove inoltre attività di sensibilizzazione e formazione contro la violenza insieme ad associazioni, enti, club del territorio.

4. Nel 2019 è nato il progetto i Passerotti: peri i bambini fascia 3/10 anni, abbiamo attivato attività specifiche per dare supporto ai bimbi ed al loro contesto familiare e scolastico, sia con attività si sostegno alla povertà educativa, sia con supporto psicologico, in collaborazione con enti ed associazioni per il territorio.

5. Dal 2015 Il Cav ha attivo il progetto di accoglienza per attività di volontariato per giovani e adulti in messa alla prova

6. Dal 2019 è parito il progetto Boom per attività di sostegno ai ragazzi in povertà educativa, culturale economica, psicologica.. dei ragazzi in collaborazione con le scuole del territorio, gli Enti del Terzo Settore e Le Istituzioni.

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