5) LA PICCOLA CHIESA ACCOGLIE SEMPRE PIU’ FEDELI
“Essa diventa punto di riferimento per il quartiere che si sviluppa velocemente…”
QUARTIERE SAN MARTINO
Il plastico rappresenta in scala il quartiere di San Martino negli anni ’40 quando incominciano la grande espansione e trasformazione dei decenni successivi.
San Martino appare assai diverso rispetto ai nostri giorni: case signorili, giardini ed orti caratterizzavano il paesaggio, attraversato dal torrente che ancora non era stato ricoperto e trasformato nell’odierna Via della Repubblica.
Al centro si evidenziano la chiesa , la cui costruzione iniziò nel 1903, e la Villa Mercede circondata dal giardino.
Si può notare la linea tranviaria in corso F. Cavallotti ; il 25 gennaio 1913 comparve il primo tram a Sanremo ad opera dei fratelli Marsaglia. Nel 1948 terminerà il servizio dei tram che verranno sostituiti dai nuovi filobus, più capienti e sicuri.
Nel plastico tra le altre costruzioni spicca la casa popolare della “Cooperativa case mutilati di guerra” per accogliere i feriti della guerra d’Etiopia, costruita nel 1940.
CAMPO SPORTIVO “LITTORIO”
Il plastico rappresenta la ricostruzione in scala del campo polisportivo comunale “LITTORIO” , ora denominato “Stadio comunale”, che si trova in via G. Mazzini, 13
Fu costruito su progetto redatto dall’ingegnere Domenico Parodi nel 1929.
La costruzione incominciò nel 1930,sorse su un’area di 22.000 metri quadri. Fu sbancata la collina del Poggio e vennero cavati 32.000 metri cubi di terra e roccia . Sul livello più basso furono ricavati il campo da calcio con una capienza di 4000 posti a sedere, dotato di pista d’atletica larga 5 metri, una tribuna coperta lato mare per 850 persone( con all’interno uffici e palestre per la lotta, la scherma e la boxe), una tribuna scoperta lato collina, dietro alla quale fu realizzato uno sferisterio per la pratica del pallone elastico; al livello rialzato si situarono quattro campi da tennis con ulteriore gradinata addossata alla collina.
I lavori costarono 2.530.754 lire
Il “Littorio” fu inaugurato nel 1931, il 28 ottobre, in concomitanza del nono anniversario della marcia su Roma e l’apertura delle attività sportive avvenne il 21 aprile 1932 giorno del Natale di Roma per l’era fascista.